Tra le numerose attività sviluppate dal progetto GenerYAction, quella legata al mondo della produzione di video, film e cortometraggi ha assunto nel tempo una valenza molto importante. A chiudere il cerchio di un lungo lavoro realizzato da una redazione di giovani delle scuole secondarie di secondo grado della Provincia, c'è stata l'intervista con il regista Gianluca Santoni, tenutasi nella sala consiliare dell’Ente.
Gianluca Santoni, fermano di nascita, ha girato il corto pubblicitario a sfondo sociale “Col cibo non si scherza” per Expo, la web Serie “Genitori vs Figli” per Rai Fiction, alcuni videoclip musicali e quattro cortometraggi, tra cui il suo corto di diploma: “Gionatan con la G”. Nel 2017 ha vinto il Premio Solinas per il miglior soggetto per: “Io e il Secco.”
Le regole anti covid hanno impedito la realizzazione di un incontro in presenza, come originariamente pensato, l’intervista al regista Santoni è stata quindi visibile sul sito e sui canali social del progetto Gener(Y)Action al fine di raggiungere un ampio numero di giovani.
“Si è trattato dell'ennesima esperienza che ha visto protagonisti i ragazzi del nostro territorio - spiega la Presidente Moira Canigola -. Mi ha fatto veramente piacere assistere a questo dialogo, incentrato non soltanto su questioni tecniche ma anche sull'aspetto motivazionale, sulla ricerca di continui stimoli e di un'ispirazione fondamentale per dare forma ai propri progetti. Voglio ringraziare l'associazione Urban Play, che ha collaborato fattivamente all'iniziativa, i nostri uffici, il regista per la sua grande disponibilità ma soprattutto i nostri giovani, che hanno dimostrato un protagonismo che, ne sono certa, sarà determinante nella loro crescita umana e professionale”.
"Ai ragazzi di GenerYAction ho fatto i complimenti per le loro domande - commenta lo stesso Santoni -. Sono domande che ti danno l'opportunità di pensare e che chiunque si occupa d'arte dovrebbe porsi sistematicamente. Mentirei se dicessi che sono sorpreso, perché ho grande fiducia nella mia generazione e in quelle che la stanno seguendo. Avendo fatto delle esperienze come formatore nelle scuole con progetti legati al cinema, mi sono accorto che molti ragazzi hanno potenzialità enormi, ma spesso emergono solo in attività parallele ai tradizionali percorsi didattici. Ecco perché progetti come questo vanno sostenuti e ampliati”.
“Come associazione - rimarca Andrea Vitali, presidente di Urban Play - siamo stati sempre attenti al mondo dei giovani sia realizzando progetti legati all'arte e allo spettacolo che con attività dedicate al sociale. Abbiamo voluto far conoscere la storia di Gianluca per far sapere ai ragazzi che un talento legato all'arte può diventare una professione e anche se viviamo in una piccola provincia può diventarlo attraverso l'impegno, lo studio e la passione”.
“È stato molto interessante vedere i ragazzi confrontarsi con quello che è a tutti gli effetti un vero regista, che ha già dimostrato tutto il suo valore - aggiunge Giordano Viozzi, che ha curato il montaggio del video -. Dopo essersi messi a dura prova sul set e nella scrittura insieme a me per la realizzazione di un corto, i ragazzi hanno preso ancora più consapevolezza del lavoro che c'è dietro ad un film. Sono riusciti a fare domande molto precise e dettagliate, anche su quello che era il senso del cortometraggio, oltre ad altre domande tecniche e stilistiche. È l'ultimo step di un percorso durante il quale ho visto emergere talenti, sia davanti alla telecamera che dietro e di questo siamo tutti molto soddisfatti”.
Il Progetto Genr(Y)Action è finanziato nel quadro di Azione ProvincEgiovani, iniziativa promossa dall’UPI e Finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le politiche giovanili ed il Servizio Civile Universale.