Gli Assessorati alla Cultura del Comune di Fermo e della Provincia uniti nella lotta all'omofobia e per il rispetto dei diritti delle persone, indipendentemente dalla loro sessualità. Lo ribadiscono gli Assessori Francesco Trasatti e Giuseppe Buondonno dopo la presentazione della campagna informativa avviata dall'Associazione DirittoForte e patrocinata, oltre che dai due Enti, anche dai Comuni di Macerata, Civitanova Marche e dalle due società di trasporto Steat e Contram.

“Proprio nel momento in cui la Legge ‘Concia’ - sottolinea Francesco Trasatti - viene bocciata da un Parlamento insensibile e arretrato che su questi temi pone il nostro Paese in fondo alle graduatorie internazionali dei paesi considerati ‘civili’ sono orgoglioso che le nostre Amministrazioni abbiano voluto dare un segnale in direzione opposta. Mi permetto inoltre di esprimere il mio compiacimento per la presenza nella rete di un'Amministrazione di centrodestra come quella di Civitanova Marche; segno che, quando si scende nel concreto delle problematiche con intelligenza e con un occhio scevro da pregiudizi, anche visioni politiche diverse possono essere superate e si può lavorare tutti davvero nella stessa direzione. Sono convinto che altre Amministrazioni comunali e provinciali, di centrodestra e di centrosinistra, si uniranno presto al nostro gruppo per questa sacrosanta battaglia di civiltà”.

“Da tempo l’Associazione DirittoForte sollecita una forte riflessione sul tema - afferma Giuseppe Buondonno - attraverso eventi pubblici ed incontri con i vari rappresentanti istituzionali. La Provincia di Fermo ha dato il proprio patrocinio in maniera convinta al progetto denominato ‘Eterosessuale Omosessuale - Qui non fa differenza’, proprio perché consapevole dell’importanza dell’educazione al rispetto delle diversità ed al superamento dei pregiudizi. Voglio perciò ringraziare il Presidente Alessandro Paternesi, i membri dell’Associazione e tutte le Istituzioni che hanno aderito ad un progetto pilota che permetterà di raggiungere, in maniera sinergica, gli obiettivi prefissi. Il materiale informativo predisposto, dai manifesti ai volantini, unitamente ai cicli di conferenze organizzate presso le scuole, daranno un forte impulso di formazione ai diritti; la scelta, poi, di utilizzare lingue diverse nel veicolare i messaggi avrà un ulteriore valenza di superamento delle barriere”.

 

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