Si è tenuto nella mattinata di Mercoledi 17, presso la Sala Consiliare della Provincia di Fermo, un incontro tra i componenti del Tavolo di Sviluppo e l’Assessore Regionale Fabrizio Cesetti, il Consigliere Regionale Francesco Giacinti accompagnati dalla Dirigente Dr.ssa Roberta Maestri unitamente ad alcuni funzionari regionali della Posizione di funzione “Promozione e sostegno alle politiche attive per il lavoro, corrispondenti servizi territoriali e aree di crisi”.
L’incontro, voluto fortemente dal Tavolo di Sviluppo che in questo periodo di emergenza sanitaria si è riunito più volte proprio per analizzare ed approfondire le criticità e di conseguenza le necessità del settore economico del nostro territorio provinciale, già fortemente provato dalla situazione di difficoltà in cui versano le aziende manifatturiere, ha avuto come tema principale, presentato dalla Presidente della Provincia Moira Canigola, le azioni necessarie per cercare di aiutare e facilitare la ripartenza di tutto il sistema economico dopo il periodo di crisi sanitaria, cercando di valutare le migliori azioni da poter mettere in campo tenendo presente le difficoltà legate alle tematiche del lavoro, del credito e degli investimenti.
Con la manovra approvata dalla Giunta Regionale che fa seguito alla nuova Legge Regionale approvata a fine maggio, l’Assessore Cesetti ed il Consigliere Giacinti hanno spiegato che si è voluto ristorare le tante attività di tutto il territorio regionale che sono state tutte egualmente colpite dal lockdown derivante dalla emergenza Covid, oltre alla messa a disposizione di risorse volte a facilitare la concessione di credito alle imprese.
Nel territorio fermano – maceratese già provato dalla situazione ante Covid, l’Area di crisi complessa pensata ed ottenuta in altri periodi, ha oggi più che mai un’importanza strategica non indifferente, ma è necessario ripensare ed adeguare l’attuazione della stessa. Anzitutto con una accelerazione delle procedure per cui si è concordato che non appena verrà sottoscritto dal MISE l’Accordo di programma e dalle sollecitazioni della Regione Marche dovrebbe arrivare entro il mese di Giugno, potranno partire subito i bandi regionali per circa 8 milioni di euro. Si è concordato di predisporre Bandi flessibili con una scadenza ravvicinata, per importi non di grandi dimensioni, per permettere alle aziende piccoli investimenti da fare nel brevissimo tempo e riguardanti principalmente investimenti nelle attività produttive e quelli riguardanti la nascita di nuove aziende. Tali azioni si affiancheranno ai Bandi previsti dalla L. 181/91 che saranno più impegnativi sia in termini di risorse che di progettualità e che di conseguenza avranno una scadenza maggiormente differita per permettere alle imprese di poter proporre progetti di sviluppo rilevanti.
Si è inoltre convenuto che il Tavolo di Sviluppo continuerà il suo lavoro di stimolo per arrivare alla costruzione di Bandi sempre più conformi alle esigenze reali delle aziende locali e rispondenti ad una realtà profondamente modificata dalla crisi sanitaria.
L’Assessore Cesetti ha inoltre dimostrato piena disponibilità a dare corso a quanto già previsto in sede di definizione del PRRI e cioè ad aumentare le risorse già definite dalla Regione al fine di soddisfare tutte le richieste che arriveranno.
La piena collaborazione tra il Tavolo di Sviluppo e la delegazione della Regione Marche si è trovata anche sulla questione degli ammortizzatori sociali, più volte sollecitata e portata avanti dalle Organizzazioni Sindacali presenti al tavolo. La Regione Marche ha infatti più volte richiesto formalmente alle Autorità centrali le risorse necessarie alla proroga della NASPI stante il contesto di sofferenza del mercato del lavoro che purtroppo sta assumendo contorni ormai strutturali. La richiesta, che non si è fermata all’invio della semplice missiva ma che ha assunto anche la forma di emendamenti normativi, ad oggi non ha ricevuto ancora alcuna risposta dal Governo per cui si è deciso di procedere con un ulteriore e formale appello conseguente proprio alla riunione odierna sottoscritto non solo da Regione Marche ma anche dai Presidenti delle due province interessate dal provvedimento di Area di Crisi complessa.