Nella seduta del Consiglio provinciale convocata d'urgenza per mercoledì 29 giugno per la trattazione di questioni relative al Federalismo fiscale di diretto riflesso sulle finanze delle Province, il Presidente Fabrizio Cesetti e l'Assessore al Bilancio Renzo Offidani proporranno di condividere la scelta di non aumentare l'aliquota della tassa dovuta dagli automobilisti sui premi per le assicurazioni degli autoveicoli, a differenza di quanto fatto finora da tante altre Amministrazioni provinciali italiane. Una possibilità contenuta nel Decreto legislativo n.68 del 6 maggio 2011 che prevede, appunto, la facoltà per le stesse Amministrazioni provinciali di aumentare l'aliquota sulla R.C. Auto.

"Siamo convinti che, pur nella gravità della situazione finanziaria in cui siamo costretti ad operare - affermano Cesetti e Offidani -, non si possano chiedere ulteriori sacrifici alle famiglie ed ai cittadini di questo territorio, già duramente provati dalla crisi. In perfetta sintonia con tutta la Giunta, chiederemo quindi al Consiglio provinciale di condividere la scelta di non procedere a detto aumento”.

Cesetti e Offidani sottolineano come, già nel 2011, l'attività amministrativa risulti fortemente condizionata dai tagli ai trasferimenti statali da parte del Governo, dalla conseguente contrazione di quelli regionali, dalla crisi delle vendite del settore automobilistico, dal minor consumo di energia elettrica e dalle spese connesse ai danni dell'alluvione del marzo scorso, una situazione che non vede ancora alcun fondo stanziato da parte dello Stato e della Regione.

"Il mantenimento dell'aliquota attuale - concludono - comporterà ovviamente un taglio della spesa corrente, con ripercussioni su alcuni servizi di competenza dell'Ente provinciale. Un sacrificio necessario, che cercheremo però di attenuare proseguendo con le stesse modalità che hanno caratterizzato fino ad oggi la nostra azione, ovvero un uso quanto mai accorto e parsimonioso delle risorse disponibili”.