Si è chiusa a Torino la XXIV edizione del Salone Internazionale del Libro che, per la seconda volta, ha visto la partecipazione della Provincia di Fermo, ospitata presso lo stand della Regione Marche.

Grande curiosità per lo spazio allestito con materiale informativo (compreso quello riguardante il Trofeo delle Regioni 2012 di basket giovanile), gadget e calzature del consorzio ARF dedicate al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, gentilmente concesse dagli stessi artigiani.

Nella mattinata di venerdì 12 maggio, nel corso di una conferenza stampa, sono state presentate due iniziative di punta dell’Amministrazione provinciale: la mostra “Licini-Morandi. Divergenze parallele” ed il Premio Letterario dedicato a Paolo Volponi.

Coordinato da Angelo Ferracuti, scrittore e giurato tecnico della manifestazione letteraria, l’incontro ha visto la partecipazione di Daniela Simoni, Presidente del Centro Studi Osvaldo Licini, e Tarcisio Tarquini della casa editrice Ediesse.

Daniela Simoni, nell’illustrare i contenuti dell’evento espositivo dedicato a Licini e Morandi, che verrà inaugurato il prossimo 25 giugno a Fermo e a Monte Vidon Corrado, ha voluto evidenziare l’importante rapporto di collaborazione avviato con il Centro Studi Giorgio Morandi di Bologna e, soprattutto, l’ampio progetto di ridefinizione dell’identità culturale del territorio posto in essere grazie al sostegno della Provincia di Fermo, che passa anche attraverso la valorizzazione dei beni storici ed artistici, tra cui la casa dello stesso Licini a Monte Vidon Corrado, in fase di ristrutturazione.

“Si tratta di un progetto che nasce come percorso di ricerca - ha voluto evidenziare la Simoni - finalizzato su queste due figure di artisti, sicuramente di primaria importanza nel panorama culturale del ‘900. Un percorso che ha portato al ritrovamento di lettere e documenti inediti, che verranno pubblicati nel catalogo della mostra. Un’indagine, quindi, sui due artisti e sui loro rapporti, iniziati dopo la conoscenza presso l’Accademia di Bologna”.

“Il Premio Volponi - ha affermato Ferracuti nella sua presentazione – è un’iniziativa unica nel panorama nazionale, dedicata alla letteratura di impegno civile, con un apparato contestuale di eventi che vanno dal teatro al cinema, dalle arti figurative alla poesia. Oltre che dal sottoscritto, la giuria tecnica è composta da Massimo Raffaelli ed Emanuele Zinato, due critici che si sono occupati della figura e delle opere di Volponi, e da Enrico Capodaglio, importante scrittore e saggista. Molto ricco il programma dell’edizione 2011. Nell’ambito di un convegno ad Urbino presenteremo un volume inedito, incompiuto, che Volponi scrisse insieme ad un altro parlamentare e che vede come protagonista un senatore segreto. A Fermo ci sarà una giornata di studi su Luigi Di Ruscio, uno dei più grandi poeti italiani della seconda metà del ‘900, scomparso da pochi mesi. E’ previsto inoltre un evento dedicato a giornalismo e letteratura, in collaborazione con la Comunità di Capodarco. Per concludere la serata finale, condotta nuovamente da Giovanna Zucconi”.

“In occasione del centenario della CGIL - ha ricordato Tarcisio Tarquini - la nostra casa editrice aveva pubblicato ‘Poesie operaie’ dello stesso Di Ruscio e, successivamente, ‘La neve nera di Oslo’. Quest’anno ristamperemo invece ‘Palmiro’, considerato un piccolo classico. Voglio precisare che il nostro interesse nei confronti di Di Ruscio non nasce come omaggio ad uno che è stato per oltre 40 anni un operaio metalmeccanico in una fabbrica norvegese, ma piuttosto dall’importanza di un autore che ha una sua forza come poeta e scrittore, che ha intessuto fortemente la sua trama letteraria e che ha acceso l’attenzione di numerosi intellettuali ad ogni pubblicazione delle sue opere”.