Giornata intensa quella di lunedì 9 maggio per la Provincia di Fermo. Nell’ambito della Festa dell’Europa, organizzata dall’Assessorato alle Politiche Comunitarie e alla Protezione Civile, si sono svolte due sessioni dedicate al tema del volontariato, di cui quest’anno ricorre l’Anno Europeo.

Durante la mattinata, nell’area sottostante la sede principale dell’Ente, circa 300 studenti provenienti da vari istituti superiori di Amandola, Fermo, Montegiorgio, Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare, hanno potuto assistere a diverse simulazioni e visitare gli stand allestiti dalla stessa Provincia, dalle associazioni, dai Gruppi comunali di Protezione Civile e dalle Forze dell’Ordine coinvolte.

Nei loro saluti, il Presidente della Provincia Fabrizio Cesetti e l’Assessore Adolfo Marinangeli hanno rimarcato l’importanza della manifestazione ed il ruolo cruciale delle 203 organizzazioni di volontariato operative nel territorio provinciale: 49 nel settore Sanitario, 49 nel Socio Assistenziale, 25 nella Cultura e nell’Ambiente, 14 nell’Educazione e nella Formazione, 18 nella Solidarietà Internazionale, 43 nella Protezione Civile (di cui 32 Gruppi comunali) e 4 nella Tutela dei Diritti.

La prima simulazione, presentata da Roberto Pizzabiocca, Presidente del Nucleo Operativo Cinofilo di Porto Sant’Elpidio, è stata incentrata sulla ricerca di un disperso da parte di Fanta, un giovane pastore tedesco addestrato per questa tipologia di interventi.

La seconda ha visto protagonista Piero Possanzini, Comandante del Corpo Forestale dello Stato di Ascoli Piceno e Fermo, che ha illustrato ai ragazzi presenti la procedura in caso di incendio boschivo, simulato attraverso l’utilizzo di fumogeni. Sul posto sono intervenuti uomini e mezzi del Corpo Forestale dello Stato e dei Gruppi comunali di Falerone, Montegranaro, Montegiorgio e Montefortino, specializzati nello spegnimento e nella bonifica.

Per la maxi emergenza NBCR (Nucleare Batteriologia Chimica Radioattiva), con un incidente simulato tra un auto, un autobus e un camion cisterna contenente materiale tossico, sono stati Maurizio Di Stefano (Funzionario dei Vigili del Fuoco) e Flavio Postacchini (Responsabile 118 per la zone territoriale del Fermano) a spiegare i dettagli di un’operazione complessa ma altamente spettacolare. Sul posto uomini e mezzi dei Vigili del Fuoco, sanitari del 118, volontari di Anpas, Croce Rossa, Misericordia e Gruppi Comunali di Protezione Civile. Durante la simulazione sono state allestite due strutture specialistiche: un tunnel di decontaminazione e un Posto Medico Avanzato.

Con il trasferimento nell’adiacente campo di atletica, sono state messe in atto le ultime due simulazioni: la prima riguardante il 118 con l’intervento del velivolo “Icaro” ed il trasporto di un ferito; la seconda con un elicottero della Forestale che, dopo aver caricato acqua nella Valle del Tenna, ha sorvolato la zona nord della stessa struttura con l’obiettivo di spegnere un incendio boschivo.

Al termine, agli studenti e tutti gli operatori e dipendenti coinvolti è stato distribuito un pasto campale da parte dell’Associazione Servizi Radio di Fermo.

All’evento hanno partecipato Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, Polizia di Stato, Centro Servizi per il Volontariato, Banca Popolare di Ancona, oltre a numerose Associazioni e Gruppi comunali provenienti da tutto il territorio provinciale.

Il pomeriggio si è caratterizzato per l’importante convegno dal titolo “Volontariato a confronto”, presso la Sala dei Ritratti del Palazzo dei Priori, un momento di confronto e sensibilizzazione aperto dall’Orchestra del Conservatorio Pergolesi di Fermo con l’esecuzione dell’inno europeo e di quello italiano, sotto la direzione del Maestro Moles.

“Quello del volontariato - ha ribadito il Presidente Fabrizio Cesetti nel suo saluto alle autorità civili, militari e religiose presenti - è un mondo che, in silenzio, vigila sulla nostra sicurezza. Per questo siamo orgogliosi di avere nel nostro territorio una spiccata vocazione in questo settore. Si tratta di un sistema complesso, che ha dato prova di efficienza ed efficacia quando questo territorio è stato colpito dall’alluvione. E’ importante, quindi, sostenere tutte queste forme di organizzazione dal profondo significato educativo, soprattutto per i giovani che si avvicinano a questo mondo. Il Volontariato, inoltre, contribuisce a far sentire attive le persone anche dopo la fine di una lunga esperienza lavorativa. Credo, quindi, sia necessario un momento di riflessione per sostenere questo tipo di realtà, così come un’ulteriore considerazione sull’Europa. Abbiamo visto a Lampedusa come il sistema del Volontariato, in maniera sinergica con le Forze dell’Ordine, ha salvato centinaia di vite. E’ il segnale che il nostro è un grande Paese. Ma dobbiamo dire con altrettanta forza che l’Europa deve ripensare se stessa ed il proprio ruolo in un mondo che attraversa grandi conflitti e tensioni. Il mio auspicio è che l’Europa sappia essere veramente quell’Europa politica fondamentale per incidere nel panorama internazionale, e che sia veramente un’Europa solidale, prendendo esempio da quello che è accaduto proprio a Lampedusa”.

Agli interventi del Sindaco di Fermo Saturnino di Ruscio, del Consigliere regionale Rosalba Ortenzi, del Presidente del Consiglio provinciale Luigi Marconi e del Prefetto Emilia Zarrilli, hanno fatto seguito le relazioni del Responsabile della Segreteria Tecnico Scientifica del Dipartimento per le Politiche Integrate di Sicurezza e per la Protezione Civile regionale Pier Paolo Tiberi (“La Protezione Civile nella Regione Marche”), del Direttore del CSV Marche Alessandro Fedeli (“I valori del Volontariato, la mappatura provinciale”), dei volontari dello stesso CSV Gianluca Frattani (“I programmi europei sul Volontariato”) e Benedetta Polini (“Il valore economico e sociale del Volontariato”).

Grande curiosità intorno allo spazio espositivo curato dal consorzio ARF (Artigiani Riuniti Fermano), con l’esposizione di calzature create ad hoc per celebrare la storia dell’Unione Europea.