I lavori per la messa in sicurezza delle strade del territorio discussi nell’assemblea dei sindaci di dicembre e, affidati contestualmente dal dirigente, stanno vedendo in questa prima fase dell’anno un concreto avvio.
Siamo infatti pienamente soddisfatti – commenta Il Presidente della Provincia Aronne Perugini – che, nonostante le difficoltà finanziarie dovute alla mancanza di risorse per effetto del prelievo forzoso, e al momento di incertezza che come Istituzione Provincia stiamo vivendo, riusciamo a dare risposte per la messa in sicurezza di fondamentali arterie stradali come ad esempio la Strada Provinciale Fermana-Faleriense, collegamento di notevole importanza tra la zona montana e quella costiera, le Strade Provinciali SP 219 Mezzina e la Piane di Chienti che sono arterie fondamentali e al servizio del distretto Calzaturiero Fermano-maceratese, senza poi tralasciare la Valdaso che collega nella parte più a sud del nostro territorio la nostra Provincia con quella di Ascoli Piceno. I lavori che sono stati affidati hanno un ammontare di circa 200.000.
E’ terminato il lavoro ed è stata messa in sicurezza la Strada Provinciale Fermana - Faleriense al km 32 e 32+ 100 tra il tratto di Servigliano al confine con Falerone con opere di consolidamento della scarpata di valle mediante la realizzazione di una gabbionata.
Sono partiti i lavori sulla SP 219 – Mezzina al km 6+500 con realizzazione di una gabbionata di contenimento della scarpata di valle che coincide con la sponda di sinistra del fiume ete morto erosa dalla piena del torrente dello scorso marzo 2015. Tale opera va ad integrare un primo intervento effettuato a fine giugno 2015 con la scogliera di protezione e consente di risolve il problema di cedimento della scarpata.
Sulla SP 238 Valdaso al km 39 è stata realizzata una palificata per consolidare il corpo stradale, mentre a breve prenderanno il via anche i lavori di Piane di Chieti che riguarderanno la protezione delle sponde del fiume Chienti che coincide con la scarpata della SP 150 – Piane di Chienti.
Proseguiranno – conclude poi Perugini – compatibilmente con le condizioni meteo, gli altri lavori affidati che riguarderanno nella maggior parte dei casi opere di bitumatura per altri complessivi 500.000 euro.