La Provincia di Fermo è intervenuta sulla questione della carenza di organico in cui versa la Direzione Provinciale INPS di Fermo.
Con nota del 5/5/2015 il Presidente Cesetti ha invitato il Ministro Poletti, nonché i vertici nazionali dell’INPS a voler rafforzare la dotazione organica della Sede di Fermo e, comunque, a voler adottare ogni azione ritenuta necessaria ed opportuna al fine di scongiurare l’ipotesi di riduzione del personale.
La sollecitazione della Provincia di Fermo è finalizzata a creare le condizioni affinché la sede fermana possa svolgere adeguatamente tutte le funzioni istituzionali a cui è preposta.
Nel testo si legge:
“Risulta che la Sede di Fermo - già sottodimensionata nella sua dotazione organica - nel corso del 2015 dovrebbe perdere circa sei dipendenti destinati ad altre sedi nell’ambito delle procedure di mobilità nazionale attivate dall’INPS, mentre sette dipendenti attualmente in comando rientrerebbero presso le Amministrazioni di appartenenza. Se le informazioni in possesso di questa Provincia risultassero fondate, tale riduzione del personale comprometterebbe non solo l’efficienza, ma anche la normale operatività della sede fermana, tra le più produttive d’Italia, con ripercussioni assolutamente negative nell’erogazione dei servizi ai cittadini ed alle imprese, specie in un distretto importante come è quello calzaturiero. Inoltre, ciò comporterebbe una perdita di immagine dell’Istituto in quanto i servizi erogati dall’INPS di Fermo rappresentano un ruolo strategico per l’intero territorio Fermano e per le aziende in esso operanti, nonché una perdita delle professionalità costruite nel tempo con un’attenta formazione del personale. Non sfuggirà dunque alla Loro attenzione la necessità di assicurare alla Direzione Provinciale INPS di Fermo una dotazione organica adeguata a svolgere tutte le funzioni istituzionali a cui è preposta. Si invita, pertanto, a voler adottare ogni azione ritenuta necessaria ed opportuna al fine di scongiurare l’ipotesi di riduzione del personale dell’INPS di Fermo”.