Il Consiglio Provinciale, nella seduta del 31 marzo, ha approvato in via definitiva il Pianto Territoriale di Coordinamento condividendo il Decreto del Presidente della Giunta Regionale con il quale la Regione Marche aveva ufficialmente accertato la conformità del P.T.C. alle norme e agli indirizzi statali e regionali, al PPAR ed al PIT.
Il Piano era stato adottato definitivamente dal Consiglio Provinciale con atto n. 58 del 19 Dicembre 2013, a seguito del lavoro compiuto dall’allora Assessore Renzo Offidani, e subito trasmesso alla Regione Marche per il parere di competenza.
Il P.T.C. rappresenta il principale strumento di pianificazione della Provincia, fondamentale per la gestione del territorio e per indirizzarne lo sviluppo nei prossimi decenni, con l’obiettivo della valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio, intesi come risorse utili per migliorare la qualità di vita dei cittadini e per assurgere a veri fattori di sviluppo economico: soluzioni intelligenti per lo sviluppo urbano - progetto Smart City o Smart Area - in grado di rendere il nostro territorio competitivo sotto molteplici aspetti, ma soprattutto in grado di garantire uno sviluppo sostenibile.
La strategia politica alla base del P.T.C. è l’innovazione territoriale, tema trasversale che caratterizza le progettualità che connoteranno questa Provincia, anche consentendo di accedere alle nuove risorse comunitarie della Programmazione 2014-2020.
Le nostre città, i nostri paesaggi, le nostre opere d'arte, i nostri prodotti di eccellenza, sono un fattore decisivo su cui costruire il nostro sviluppo.
Nel prossimo futuro la competitività e l’attrattività del territorio saranno legate soprattutto alla capacità di organizzare e gestire la conoscenza, collegando banche dati, costruendo “autostrade telematiche interconnesse”, l’efficientamento energetico, i sistemi di distribuzione intelligente, mobilità sostenibile, cultura e turismo, ecc., attuando le progettualità contenute nel Piano.
La sfida lanciata con l’approvazione del P.T.C. - sostiene il Presidente Cesetti - è quella di essere un Territorio capace di attrarre intelligenze, attenzioni, investimenti intorno ad un’idea di bellezza come valore aggiunto dello straordinario patrimonio di città, beni storici e architettonici, artistici, culture materiali e immateriali.
Il Presidente
Fabrizio Cesetti