Entro la fine del 2020 tutti i nuovi edifici costruiti in Europa dovranno essere “ad energia quasi zero” e il processo di trasformazione verso questo obbiettivo dovrà essere avviato anche per il patrimonio edilizio esistente. Il risanamento dell'esistente è un enorme giacimento di energia da risparmiare e un'opportunità per l'edilizia e per i professionisti.

Questo sarà il futuro del settore edile per i prossimi 10 anni e di questo si discuterà al convegno organizzato dal Circolo Legambiente fermano “Terramare” e da Legambiente Marche dal titolo “Riqualificazione urbana ed efficienza energetica” che si terrà venerdì 21 febbraio, alle ore 21 presso al Sala dei Ritratti dei Palazzo dei Priori a Fermo.

Come coniugare gli obiettivi di sostenibilità ambientale con il rilancio dell’edilizia? Mentre la crisi drammatica che dura da sette anni ha portato nel settore alla perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro e alla chiusura di 12mila imprese l’Europea, con la nuova programmazione dei fondi europei 2014-2020, ha fissato la visione e le scelte da intraprendere per fare dell'efficienza energetica la chiave per una riqualificazione diffusa e ambiziosa del patrimonio edilizio esistente. Un’occasione che non deve essere sprecata e dove è importante costruire un’alleanza che coinvolga tutti i soggetti sociali e imprenditoriali, politici e associativi che vogliono puntare a fare dell’efficienza energetica del patrimonio edilizio la leva per uscire dalla crisi, creando occupazione (si stima almeno 600mila posto di lavoro) e nuove opportunità per le città italiane.

Il tema della riqualificazione urbana, inoltre, è una questione da intendersi non solo come materia rilevante della nuova pianificazione urbanistica, ma soprattutto come una politica per uno sviluppo sostenibile delle città, che limiti la dispersione urbana e riduca gli impatti ambientali insiti nell’ambiente costruito. In città sempre più disgregate a causa dell’incontrollata crescita degli ultimi decenni, la riqualificazione della parti dismesse e non più funzionali deve essere una priorità. L’assenza di spazi pubblici di qualità e il consumo del suolo arrivato al livello di guardia hanno determinato consapevolezza da parte dei cittadini con una richiesta di interventi e di soluzioni.

In occasione del convegno sarà presentato il secondo rapporto nazionale Legambiente - Fillea CGIL “Innovazione e sostenibilità nel settore edilizio” e nello spazio antistante al luogo del convegno sarà realizzata l’installazione “Ecocart: l’altro consumo” a cura dello studio Arch.Officina.

Saranno presenti il sindaco di Fermo Nella Brambatti ed il presidente della Provincia di Fermo Fabrizio Cesetti. Sono state invitate le amministrazioni dei comuni di Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio, Sant'Elpidio a Mare, Pedaso, Campofilone, Altidona. Il convegno si svolge con il patrocinio del Comune di Fermo e della Provincia di Fermo.

(fonte: Circolo Legambiente fermano “Terramare”)