Lunedì pomeriggio il Presidente Fabrizio Cesetti e il suo Vice Renzo Offidani, hanno incontrato il Presidente della Regione Gian Mario Spacca ed il Responsabile della Protezione Civile regionale Roberto Oreficini per chiedere informazioni in merito alla dichiarazione dello stato di emergenza e calamità, relativo al maltempo del dicembre 2013. Gli stessi hanno avuto informazione che, nel corso di un prossimo Consigli dei Ministri, il Governo, che ha già decretato lo stato di emergenza per gli eventi alluvionali di novembre 2013, prenderà in esame la richiesta per l’alluvione di dicembre.

Nella mattinata di oggi, inoltre, alcuni tecnici del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), alla presenza del Vice Presidente Renzo Offidani e del Presidente del Consiglio Provinciale Luigi Marconi, hanno effettuato un sopralluogo al ponte crollato di Rubbianello per prendere cognizione dello stato dei luoghi e, successivamente, approfondire le problematica specifica. I tecnici hanno inoltre compiuto sopraluoghi alla frana di Via Vittorio Veneto a Fermo e alla frana sotto l’ospedale di Amandola.

In riferimento al ponte insistente tra Montefiore dell'Aso e Monterubbiano, la Provincia di Fermo ha avviato contatti con quella di Ascoli Piceno - oltre che con Regione e Protezione Civile regionale - per individuare alcune opere provvisionali capaci di alleviare le difficoltà alle popolazioni ed alla circolazione dei mezzi lungo l'area.

Quanto accaduto - hanno rimarcato Cesetti ed Offidani - sta creando enormi difficoltà alle popolazioni interessate che, per raggiungere i luoghi di lavoro o le loro stesse residenze, sono costrette a compiere decine di chilometri con enormi disagi sia in termini di tempi di maggiore percorrenza che di costo dei carburanti. Inoltre, le attività economiche e commerciali insistenti nella zona stanno subendo pesanti contraccolpi di natura economica, con un sensibile calo degli introiti, tanto che alcune sono in procinto di chiudere. La situazione richiede un intervento urgente da parte delle due Amministrazioni provinciali, per affrontare in maniera coordinata e diretta la criticità. Questa Provincia - hanno concluso - è ben consapevole della rilevanza economica dell’intervento necessario per ripristinare il collegamento tra le due sponde del fiume Aso, in un punto nodale per tutta l’economia della vallata, e, avendo presentato già un’apposita richiesta di finanziamento, auspica che in sede di riparto delle risorse che verranno attivate dalla Protezione Civile siano individuati i fondi per realizzare l’intervento che costituisce all’evidenza una assoluta priorità ”.