Il Presidente della Provincia di Fermo Fabrizio Cesetti ha partecipato in data odierna all’audizione presso la  dei rappresentanti delle Province, delle Regioni, dei Comuni e delle Città Metropolitane sul tema “riordino delle Province” di cui al D.L. 188/2012 all’esame della Commissione stessa. Presente anche l’On. Remigio Ceroni.

Nel corso del suo intervento il Presidente Cesetti ha ribadito i numerosi rilievi di incostituzionalità, sia del D.L. 188/2012 e sia delle precedenti disposizioni approvate dal Parlamento, citando a tal fine anche l’autorevole parere del Prof. Capotosti.

Ha, quindi, auspicato che i Senatori della Commissione sostengano favorevolmente in Aula la pregiudiziale di costituzionalità. Ha chiesto che, comunque, non si proceda alla conversione del Decreto rimandando ogni decisione in merito al riordino al prossimo Parlamento nell’insussistenza del requisito dell’urgenza atteso che gli effetti del riordino stesso sono, comunque, differiti al 1° Gennaio 2014.

“E questo anche per dar modo – ha ribadito Cesetti – alla Corte Costituzionale, già investita della questione di legittimità, sia per quanto riguarda l’art. 23 del “Salva Italia” e sia per quanto riguarda l’art. 17 della “Spending Review”, di pronunciarsi prima che vengano provocati danni irreparabili su tutto il territorio nazionale”.

Nel corso del suo intervento il Presidente Cesetti ha pure ribadito l’importanza dell’Istituzione Provincia anche per quanto riguarda il territorio fermano ed i progressi ottenuti dallo stesso territorio con la conseguita autonomia, pur con costi eccezionalmente contenuti che ben potrebbero essere presi come esempio.

Inoltre, ha “denunziato” alla Commissione la palese illegittimità sia dell’ipotesi di riordino del Cal Marche e sia della proposta di riordino del Consiglio Regionale delle Marche evidenziando anche le successive dichiarazioni di alcuni componenti del Consiglio Regionale che, se fossero stati coerenti con loro stessi, avrebbero ribaltato la decisione stessa del Consiglio Regionale assunta, tra l’altro, a strettissima maggioranza.

Ha anche reso noto alla Commissione di aver già firmato il ricorso al Tar per l’annullamento di tali decisioni e per proporre in via incidentale anche la questione di legittimità costituzionale.

In sostanza, il Presidente Cesetti ha chiesto, in primo luogo l’accoglimento della pregiudiziale di costituzionalità e, comunque, la non conversione del Decreto rimandando tutto alla prossima legislatura.

E che, qualora il Parlamento ritenga di convertire il D.L. 188/2012, non si dia spazio alle plurime ipotesi e/o richieste di deroga ai requisiti già previsti dalla normativa approvata dal Parlamento stesso.

Infine, ad integrazione del suo intervento, ha consegnato agli atti della Commissione copia dei verbali della Conferenza Provinciale delle Autonomie Locali della Provincia di Fermo relativi alle sedute del 18/09/2012, dell’11/10/2012 e del 25/10/2012, nonché la copia dell’ordine del giorno approvato nella riunione del 10/11/2012 dai soggetti istituzionali, socio-economici e culturali del territorio fermano e la lettera del 25/10/2012 inviata al Presidente della Repubblica.

Il Presidente della Commissione, dopo aver confermato che la pregiudiziale di costituzionalità è stata riproposta in Aula, ha evidenziato l’utilità dell’audizione e che farà quanto in suo potere per evitare che sul provvedimento venga posta la questione di fiducia.