“Il lavoro: diritto di cittadinanza, cardine della democrazia” è il titolo dell’iniziativa dedicata a Bruno Trentin, ex segretario generale della FIOM e della CGIL, scomparso nel 2007 (SCARICA IL MANIFESTO).

L’incontro, in programma venerdì 19 ottobre a partire dalle ore 16 presso la Sala dei Ritratti del Palazzo dei Priori di Fermo, è organizzato dalla Provincia, dalla CGIL Associazione “Bruno Trentin”, dall’Istituto Storico di Fermo, dalla Fondazione Giuseppe Di Vittorio, con il patrocinio della CGIL di Fermo del Comune di Fermo.

Ai saluti istituzionali ed all’introduzione dell'Assessore alla Cultura Giuseppe Buondonno, seguiranno le relazioni di Adolfo Pepe (sul tema “La città del lavoro: Bruno Trentin”), Iginio Ariemma (“Il socialismo di Bruno Trentin”) e Sante Cruciani (“L'Europa e il federalismo”).

Le conclusioni saranno affidate a Guglielmo Epifani, Presidente dell'Associazione “Bruno Trentin” ed ex segretario generale della CGIL dal 2002 al 2010.

Alle ore 18.30 proiezione del film di Franco Giraldi “Con la furia di un ragazzo”, prodotto dalla Fondazione Di Vittorio. In programma anche letture di testi di Trentin a cura di Piergiorgi Cinì.

“Ci sembra importante riflettere sulla figura di Trentin e sulla sua attualità - afferma Giuseppe Buondonno -, oltre che sulla centralità dei diritti dei lavoratori per riformare e rilanciare la democrazia nel nostro Paese; in un momento in cui la politica vive una stagione estremamente difficile, personalità come quella di Trentin continuano ad essere di insegnamento e di riferimento. Ringraziamo, quindi, la CGIL e Guglielmo Epifani per la disponibilità e la partecipazione a questo importante appuntamento, per Fermo come per tutto il territorio”.

“Noi omaggiamo la figura di Bruno Trentin - sottolinea Sergio Bugiardini dell’ISML - sotto diversi aspetti. Il Trentin antifascista come lo fu il padre Silvio, uno dei pochissimi professori universitari a non prestare giuramento al regime. Il Trentin comandante partigiano a 17 anni. Il Trentin pensatore politico federalista. Il Trentin sindacalista, capace in anni difficili di guidare la FIOM. E onoriamo il Trentin deputato del Parlamento italiano, un uomo che ha lasciato un esempio indelebile, una figura politica che ha avuto un ruolo di primissimo piano nella storia della Repubblica italiana e che ha sempre saputo agire nel rispetto della Costituzione e della democrazia del nostro Paese”.

“Il senso di questa iniziativa - conclude Maurizio Di Cosmo, Segretario della CGIL di Fermo - si combina con i progetti che stiamo portando avanti come sindacato. Il lavoro, uno degli elementi fondativi della democrazia italiana, deve diventare il cardine della ripresa attraverso un’idealità bivalente: da un lato una ricostruzione economica e la creazione di una rete di giustizia sociale, rilanciando la partecipazione; dall’altra una ricostruzione morale di un Paese contaminato dalla corruzione e caratterizzato dal decadimento dell’etica e della responsabilità. E’ questa la leva su cui possiamo agire in una fase alquanto complicata e l’appuntamento di venerdì ci potrà aiutare anche a riflettere, partendo proprio dal pensiero di Bruno Trentin”.