È stato presentato, presso la Sala Consiglio della Provincia di Fermo, il progetto del Museo dell’Idea, della Tecnica e dell’Innovazione curato dalla Contemporanea Progetti di Firenze e collocato nei locali strutturati delle ex officine del Montani.

“In questi anni abbiamo investito molto per il sapere, la cultura, la ricerca, la scienza e la tecnologia. Si tratta sicuramente di un progetto molto importante – ha sottolineato il vicepresidente Renzo Offidani – già avviato dalla Provincia di Ascoli Piceno e che portiamo ora a conclusione. Si tratta di un museo interattivo che, collegato alle più moderne tecnologie, informerà e racconterà la storia dell’Istituto”.

A seguire anche gli Assessori Provinciali Giuseppe Buondonno e Guglielmo Massucci hanno espresso la loro soddisfazione per la realizzazione di questa struttura che permetterà di affrontare al meglio il turismo scolastico. L’Assessore alla Pubblica Istruzione Buondonno ha poi ricordato che nel 2013 verranno inaugurati, sempre su iniziativa della Provincia, anche l’aula didattica della Shoah a Servigliano e la casa museo di Osvaldo Licini a Monte Vidon Corrado.

“Colgo l’occasione per ringraziare la Provincia di Fermo – ha dichiarato la Preside dell’Istituto Montani Margherita Bonanni – che pur tra mille difficoltà è riuscita a portare avanti tale progetto. Questo museo sarà un punto di riferimento non soltanto per gli studenti e per gli studiosi ma anche per la gente comune curiosa di conoscere il mondo della scienza e della tecnica”.

È stata poi la volta dell’architetto Eugenio Martera della Contemporanea Progetti che ha illustrato il progetto.

“Si tratta di un laboratorio didattico allestito all’interno di uno spazio capace di fondere la storia, raccontata attraverso i luoghi ed i macchinari esposti, con la moderna tecnologia. Il Museo si articola in 6 sezioni: la prima è dedicata all’innovazione, legata sia al lavoro intellettuale che a quello manuale; la seconda, ubicata nell’ex fonderia, alla fabbrica con l’esposizione delle macchine da lavoro del Montani; la terza sezione racconta la storia dell’istituto mentre nella quarta è ubicato il laboratorio scientifico; nella quinta sezione, dedicata alle nuove tecnologie, sarà allestita un’area-conferenze per workshop e iniziative sull’innovazione tecnologica ed infine la sesta ed ultima sezione del Museo sarà rivolto al futuro”.