Prosegue l’attività dell’Assessorato Caccia e Pesca della Provincia di Fermo. Nei giorni scorsi l’Assessore Adolfo Marinangeli si è occupato delle molteplici novità relative alla materia caccia, verificatesi dopo le modifiche apportate dalla Legge 7/95 e propedeutiche alla imminente apertura della stagione venatoria.

In questo contesto, venerdì scorso  Marinangeli ha incontrato ad Ancona il nuovo Assessore regionale Paolo Eusebi  per definire alcune questioni delicate in materia di attività venatoria ed in particolare la delicata questione relativa alla caccia allo storno, alle nuove disposizioni regionali per l’effettuazione degli esami della caccia ed al regolamento per il rimborso danni da parte dell’Ambito Territoriale di Caccia.

Nella mattinata di martedì 31 luglio, inoltre, insieme alla Dirigente del Settore competente Loredana Borraccini ed alla Polizia Provinciale, l’assessore Marinangeli ha ricevuto il Presidente dell’ATC FM1 Tonino Pasquali ed il rappresentante della Provincia nello stesso ambito Egildo Vergari per comunicare lo stato di avanzamento e di attivazione del nuovo Piano Faunistico Venatorio e l’attuazione del programma di controllo del cinghiale per il contenimento dei danni alle coltivazioni agricole, oltre che concordare il piano formativo dell’ATC. Considerato l’esito, assolutamente positivo, dell’incontro e la sua funzionalità, si è concordemente deciso di fissare degli incontri periodici, anche in vista delle modifiche normative che saranno introdotte dall’imminente approvazione del D.L. 95/2012.

“La Provincia è molto vicina al lavoro dell’ATC - ribadisce l’Assessore Marinangeli  - che ringrazio per il suo impegno e la sua attività svolta con grande abnegazione e professionalità a favore, non solo dell’ambiente, ma anche per la salvaguardia dell’ecosistema dell’intero territorio provinciale, garantendo il controllo e la produzione di selvaggina autoctona per un corretto riequilibrio e gestione dell’attività venatoria. Personalmente voglio ringraziare il Presidente Pasquali e l’intero Comitato per il loro lavoro e sono convinto che, programmando una serie di incontri periodici, potremo creare una maggiore sinergia utile a tutto il mondo venatorio”.