Nel pomeriggio di ieri, presso la sede centrale della Provincia di Fermo, si è svolta una riunione convocata dal Presidente Fabrizio Cesetti avente ad oggetto l’esame delle misure ordinamentali adottate dal Governo con il D.L. 95/2012 e con i successivi provvedimenti, in aperta violazione degli artt. 5, 114, 133 e 77 della Costituzione, e per discutere le conseguenti iniziative da assumere.

All’incontro hanno preso parte il Vice Presidente della Regione Paolo Petrini, i Consiglieri regionali Graziella Ciriaci, Maura Malaspina, Rosalba Ortenzi e Franca Romagnoli, i componenti del CAL Marche Nella Brambatti, Romina Gualtieri (entrambe impegnate a Roma per incontri istituzionali già programmati ma in costante contatto telefonico) e Francesco Giacinti, il Vice Presidente della Provincia Renzo Offidani ed il Consigliere provinciale Gabrio Jommi. Assenti.

“Nel corso della riunione - sottolinea Cesetti - ho chiesto ai Consiglieri regionali di sostenere la richiesta nei confronti del Presidente della Giunta regionale per porre la questione di legittimità costituzionale dinnanzi alla Corte. Da parte di tutti i presenti ho riscontrato una grande disponibilità, soprattutto per quanto concerne i nostri Consiglieri regionali, per verificare un’azione coordinata con i colleghi di Ascoli Piceno e Macerata nell’Assemblea Legislativa Regionale, affinché la loro azione non resti isolata e si possa presentare una mozione unitaria che impegni la Giunta regionale a proporre ricorso.

Infine, valuto positivamente le dichiarazioni dell’Assessore regionale al Bilancio Pietro Marcolini che, nel corso di una conferenza stampa sugli effetti delle manovre governative, come riportato dall’ANSA, ha accennato alla possibilità da parte della stessa Regione Marche di valutare un ricorso alla Corte Costituzionale”.

Durante la successiva seduta del Consiglio provinciale, Cesetti, d’intesa con i Capigruppo, ha proposto la costituzione di una Commissione consiliare speciale come previsto dall’articolo 10 dello Statuto. In attesa della costituzione dell’organismo, si è deciso di creare un tavolo tecnico di cui faranno parte, oltre al Presidente della Provincia, al Presidente del Consiglio e all’Ufficio di Presidenza, i Consiglieri capigruppo di maggioranza e di minoranza o, eventualmente, loro delegati.

Cesetti, all’esito di un precedente incontro con i Capigruppo, ha proposto anche un Ordine del Giorno - concordato con gli stessi, sottoscritto da tutti i Consiglieri e votato all’unanimità - sull’incidenza delle disposizioni del D.L. 95/2012 sugli assetti istituzionali e sulla capacità di erogazione dei servizi da parte delle Province.

A margine, Cesetti ha avanzato anche l’ipotesi che se permarrà da parte dell’UPI una posizione favorevole nei confronti del provvedimento governativo, la Provincia di Fermo valuterà la sua uscita dalla stessa Unione delle Province d’Italia.