A causa delle copiose valanghe a cadenza quasi annuale, il ponte dell’Infernaccio, posizionato nel luogo  chiamato “Le Pisciarelle”, era stato sostituito da oltre 25 anni da un pericoloso attraversamento a guado posticcio e pericolante, creando disagi e rischi alle persone, soprattutto in condizioni di piena, costrette ad attraversare il torrente per accedere all’Eremo di San Leonardo ed al percorso naturalistico che porta fino a “Capo Tenna” attraverso l’antro dell’Infernaccio.

Con un intervento di circa 19.000 euro, il Settore Genio Civile della Provincia di Fermo ha provveduto a ripristinare le condizioni di sicurezza ricostruendo il ponte in corrispondenza del punto originario, con una larghezza di 1,5 metri da risultare anche carrabile solo per i piccoli mezzi di lavoro.

Realizzato con materiali naturali quali acciaio corten e legno, il ponte è stato progettato e costruito nel rispetto assoluto dell’ambiente particolare e prezioso quale quello della Gola dell’Infernaccio, ed è stato condiviso nel suo progetto anche dai tecnici del Parco Nazionale dei Monti Sibillini al fine di realizzare una struttura assolutamente compatibile ed ambientalmente accettabile.

“L’opera - sottolinea l’Assessore Adolfo Marinangeli - si è resa necessaria per salvaguardare la pubblica incolumità dei numerosi turisti  che, nel corso di tutto l’anno, attraversano il torrente in quel punto. I nostri uffici hanno prontamente  recepito la richiesta del Sindaco di Montefortino, progettando e realizzando in tempi celeri una struttura capace di garantire le condizioni di sicurezza necessarie per l’attraversamento di una delle zone più suggestive e frequentate di tutto il nostro territorio e dell’intero Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Un grazie va espresso non solo al Dirigente ed ai tecnici del Genio Civile della nostra Provincia, ma anche al Presidente ed al Direttore del Parco dei Sibillini per la collaborazione offerta”.