L'investimento di 4.400.000 euro che la Provincia di Fermo ha scelto di fare per garantire lo svolgimento delle attività formative obbligatorie rivolte ai lavoratori che hanno beneficiato degli ammortizzatori sociali in deroga, deve essere visto come una grande opportunità per accrescere le competenze professionali dei lavoratori, affinché questo possa tradursi in un impulso per innalzamento della qualità e quindi della competitività dell'intero territorio provinciale. La tenuta occupazionale è più forte quando le competenze possedute dai singoli lavoratori è maggiore. Quindi, nonostante sia prioritaria la necessità di dover rispondere, nei modi e nei tempi, alla Comunità Europea per dare evidenza dell'avvenuto svolgimento delle attività, dobbiamo evitare che questo importante investimento sia gestito facendo prevalere un'ottica di rendicontazione.

Nella riunione della V Commissione che si è svolta alla fine di giugno, abbiamo condiviso come sia necessario non privilegiare interventi generalisti (a volte considerati ingiustamente inutili) e proposto di predisporre la possibilità, per i lavoratori con un pacchetto superiore a 64 ore di formazione obbligatoria, di orientare l'azione formativa verso le specificità della propria attività professionalità, al fine di accrescerla, potendo svolgere le lezioni anche nella propria sede lavorativa affidandola a formatori competenti per ogni precisa finalità, i quali verranno pagati dagli aggiudicatari del bando che, in questo caso, svolgeranno solo attività istruttoria, di controllo e di rendicontazione.

Ci auguriamo che i lavoratori e le imprese sappiano cogliere questa grande opportunità.

 

Il Presidente della V Commissione consiliare

della Provincia di Fermo

Renzo Franchellucci