In riferimento all’Avviso Pubblico per un posto di addetto immissione dati categoria B1 a tempo indeterminato e pieno, riservato alle persone disabili (art. 1 Legge 68/99), pur apprezzando il fatto che il Consigliere Di Ruscio riconosca come le procedure siano state espletate regolarmente - e d’altro canto ha avuto la possibilità di visionare tutta la documentazione - tuttavia, limitandomi ai soli aspetti tecnico-gestionali, mi è d’obbligo, anche per correttezza e trasparenza professionale, evidenziare quanto segue:

1) I numeri della procedura selettiva della categoria B non sono minimamente paragonabili con quelli del concorso di categoria C, sempre rivolto ai disabili, perché nel secondo caso si tratta di un concorso pubblico aperto a livello nazionale, per il quale sono pervenute circa 200 domande (e non 300 come affermato da Di Ruscio), mentre la selezione della categoria B doveva avvenire all’interno dei soli iscritti al Centro per l’Impiego di Fermo, con una specifica mansione richiesta di operatore informatico.

2) Proprio perché il profilo richiesto della selezione per la categoria B, pur in assenza di un diploma di scuola media superiore, era molto puntuale (operatore informatico), questa è avvenuta non tramite un colloquio orale (come riportato erroneamente dal Consigliere) ma attraverso una prova operativa al computer, per la quale nell’apposita commissione di valutazione era stato appositamente inserito un tecnico informatico dipendente della Provincia; prova che, purtroppo, è stata eseguita in modo negativo da diversi candidati.

Quanto al problema della neve, nel precisare che le procedure interne erano già state avviate, in ogni caso l’Avviso in questione era regolarmente pubblicato sul sito della Provincia e sulle pagine per le offerte di lavoro dei quotidiani locali; inoltre, è stato fatto un invio e-mail a tutti i Comuni, alle organizzazioni sindacali ed agli Informagiovani del territorio.

 

Il Dirigente del Settore Politiche del Lavoro e Formazione Professionale

Dott. Gianni Della Casa