La Consigliera Jessica Marcozzi, rimasta un po’ sola dopo la pesante sconfitta alle Amministrative, cerca di aumentare il livello di demagogia per risalire la china, ma dimentica che è stata proprio la coalizione guidata dal suo partito a ridurre questo Paese ed i suoi cittadini nelle condizioni attuali.

Attribuire la responsabilità di inesistenti “stangate” alla Provincia di Fermo (leggi l'articolo sul Messaggero di giovedì 21 giugno 2012) è quantomeno fuorviante.

Partiamo dall’Imposta di trascrizione: è falso, infatti, che sia stata la nostra Amministrazione ad aumentarla. Si tratta di un provvedimento del precedente Governo Berlusconi - che la Marcozzi dovrebbe quindi conoscere bene - approvato dal Parlamento (Legge 148 del 17 settembre 2011), che prevede come l’Ipt vada pagata in base alla cilindrata dell’auto e non più in misura fissa per gli atti soggetti ad Iva. In conseguenza di questa decisione - come è facilmente comprensibile - per noi e per tutte le altre Province italiane si è verificato un aumento di entrate.

L’unico tributo aumentato, come peraltro annunciato lo scorso marzo con un comunicato stampa, è l’RC Auto. Una scelta dolorosa, fatta in considerazione di un taglio di risorse piuttosto rilevante che, solo per quest’anno, è pari a 3,6 milioni di euro su un bilancio di poco superiore ai 30 milioni. Voglio rimarcare che la nostra Provincia è stata una delle ultime ad aumentare questo tributo, portandolo dal 12,5 al 16%, con una spesa aggiuntiva media per ogni assicurato pari a circa 15 euro l’anno.

Va anche sottolineato come, un po’ con questo aumento e molto di più con la riduzione della spesa corrente, siamo riusciti a sostenere anche per questo anno le attività economiche e le persone più svantaggiate, oltre che a mantenere un alto livello di qualità nei servizi erogati dall’Ente.

E lo abbiamo fatto malgrado la situazione di estrema difficoltà, malgrado l’incertezza istituzionale su ruolo e competenze delle Province, malgrado il perpetrarsi di problematiche connesse all’alluvione del 2011.

La verità, nonostante si cerchi di creare artificiosamente confusione, è che comunque, oltre ai compiti di istituto, siamo riusciti a mettere in atto quegli investimenti che ci permettono di garantire al territorio una tenuta in termini economici e sociali.

Legittimamente, la Marcozzi svolge il suo ruolo di Consigliere di opposizione. A noi spetta il compito di governare e la responsabilità di affrontare ogni singola situazione, cercando di facilitare imprese, lavoratori, associazioni ed Enti locali nell’adempimento delle proprie funzioni, oltre che, ovviamente, nel cercare di dare a questo territorio una prospettiva ed una visione d’insieme che ad altri, in certi momenti, sembra sfuggire per meri calcoli elettorali e di consenso.

 

Il Vice Presidente e Assessore al Bilancio

Renzo Offidani