Nella mattinata di venerdì 11 maggio, è stato firmato il Protocollo d’Intesa tra la Provincia di Fermo, l’E.U.F. (Ente Universitario del Fermano), la Soprintendenza Archivistica per le Marche ed il Dipartimento di Beni Culturali “Giovanni Urbani” dell’Università degli Studi di Macerata, per la realizzazione del progetto “Polo Archivistico Fermano”. Si tratta di una rete tra i soggetti conservatori di archivi storici, con particolare riguardo ai Comuni, all’interno del territorio fermano, un network interistituzionale con l’obiettivo di attuare e coordinare le attività di tutela e valorizzazione del patrimonio documentario.

Per questo progetto della durata sperimentale di un anno, la Provincia ha stanziato una parte dei fondi della L.R. 4/10 utilizzata per progetti provinciali. “Come Amministrazione provinciale - ha spiegato l’Assessore Giuseppe Buondonno - abbiamo voluto utilizzare questi finanziamenti per costruire quelli che possono essere considerati i cardini del Distretto dei Beni Culturali del Fermano. L’obiettivo che si vuole raggiungere è quello di creare una rete tra archivi storici comunali che, un po’ sul modello delle biblioteche, sia messa on-line e possa essere facilmente accessibile alle scuole e agli studiosi”.

Si tratta di un lavoro molto importante, di forte valenza scientifica: gli archivi, infatti, costituiscono un fondamentale patrimonio culturale di identità e memoria e conservano fonti essenziali per la ricerca storica e per la didattica nelle scuole di ogni ordine e grado.

“È un’occasione importante, se non unica - ha dichiarato Federico Valacchi, Professore Associato di Archivistica presso la Facoltà di Beni Culturali dell’Università degli Studi di Fermo  - per un decisivo passo avanti nel processo di valorizzazione del ricco ed articolato patrimonio documentario di Fermo e del Fermano. In particolare, crea i presupposti per una proficua collaborazione tecnica, scientifica e culturale tra le Istituzioni che lo hanno sottoscritto e tra quelle che, in futuro, vorranno aderire al Polo Archivistico del Fermano, la cui costituzione è l’obiettivo principale del Protocollo d’Intesa. Il Polo sarà la struttura di coordinamento degli interventi di descrizione e inventariazione degli archivi storici, garantendo al contempo la necessaria visibilità ai risultati di tali interventi attraverso la costituzione di un portale dedicato, che opererà in sintonia con il Sistema Archivistico Nazionale”.