L'Assessore alle Politiche Comunitarie della Provincia di Fermo, Adolfo Marinangeli, la Dirigente Loredana Borraccini e Cecilia Stajano, rappresentante della Fondazione Mondo Digitale di Roma hanno presentato il progetto “Nonni su Internet”. All'incontro ha preso parte anche l'Assessore alle Politiche Sociali Giuseppe Buondonno.

“La Comunità Europea – ha asserito l’Assessore Marinangeli – ha voluto dedicare questo anno al tema dell’invecchiamento attivo. L’iniziativa offre l’occasione, ad ognuno di noi, di riflettere su ciò che possiamo fare al fine di favorire un ruolo più attivo delle persone anziane nella società e potenziare la solidarietà fra le generazioni”. 

“Ci troviamo di fronte ad un processo di cambiamento e di trasformazione, quasi antropologica, delle nostre società - ha spiegato Buondonno -. La peculiarità di questo progetto è l’aiuto reciproco tra nonni e nipoti, esperti delle nuove tecnologie. Un lavoro che ha una doppia valenza: è infatti un incontro generazionale, una condivisione ed una trasmissione di responsabilità. I nipoti aiutano i nonni a capire e ad usare Internet e gli strumenti informatici in generale, mentre i nonni a loro volta aiutano i ragazzi ad usare con consapevolezza questi strumenti”.

Come ha spiegato la Dirigente Loredana Borraccini che, insieme al Dirigente Gianni Della Casa, ha lavorato a questa iniziativa, si tratta di un corso di formazione finanziato dalla Provincia di Fermo e rivolto agli alunni delle scuole. “Il fatto di aver voluto rivolgere la nostra attenzione a questa fascia d’età - ha precisato la Borraccini - è perché si tratta di ragazzi che stanno attraversando una fase particolare della loro vita, l’adolescenza appunto, caratterizzata non soltanto da forti contraddizioni ma anche dal bisogno di autonomia. Pertanto riteniamo che, grazie all’aiuto degli anziani e alla loro saggezza, questo possa portare ad un uso più consapevole delle tecnologie e ad evitare che questi ragazzi cadano nell’isolamento che, purtroppo, molto spesso l’uso non corretto di Internet porta con sè”.

Infine, Cecilia Stajano della Fondazione Mondo Digitale ha illustrato le caratteristiche del progetto, giunto quest’anno alla decima edizione. “I corsi, che partono con l’inizio dell’anno scolastico, si svolgono nelle aule multimediali messe a disposizione dalle scuole: gli insegnanti sono gli studenti, coordinati da un insegnante esperto nelle tecnologie informatiche e telematiche, mentre gli alunni possono essere o i nonni reali oppure anziani iscritti ai Centri sociali anziani o ad altre associazioni”.

Il corso, della durata di 30 ore, è strutturato in modo tale da affrontare e permettere di apprendere in 15 lezioni le nozioni base del computer: dall’accensione alla navigazione in Internet, dall’uso della posta elettronica ai social network”. Un progetto di rete con una forte valenza sociale ed educativa che, nel corso di questi anni, ha avuto riscontri molto positivi sia da parte delle scuole che degli alunni stessi.