Nella mattinata di ieri il Presidente della Provincia, Fabrizio Cesetti, ha ricevuto l’Ammiraglio Giovanni Pettorino, il nuovo comandante dell’Ufficio Circondariale di Porto San Giorgio Giuseppe Quattrocchi, il capo compartimento Michele Castaldo e l’ormai ex comandante Gabriele Astelli.

Il Presidente ha ringraziato di questa visita l’Ammiraglio Pettorino, il quale per la terza volta si è recato presso la sede della Provincia. “Questo per me oggi – ha proseguito Cesetti -  come rappresentante della Provincia, rappresenta un giorno di grande soddisfazione perché posso dare il benvenuto al nuovo Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto San Giorgio, il Comandante Quattrocchi. Ufficio Circondariale Marittimo, elevato a tale rango, che è stato riconosciuto tale con il DPR del 13 febbraio 2012 del Presidente della Repubblica, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale l’11 aprile; quindi oggi è il giorno in cui parte questo nuovo percorso istituzionale. È un momento importante per il territorio e per Porto San Giorgio, che è il porto della Provincia di Fermo. È una grande soddisfazione perché il tutto nasce da una mia lontana richiesta del 2010 all’allora Ministro Matteoli seguita successivamente da dei solleciti al Ministro delle Infrastrutture Passera. Debbo dire che con tutta la struttura ho riscontrato una puntualità “svizzera” ed una grande attenzione veramente esemplare, visto tra l’altro questo momento di difficoltà oggettiva per il nostro Paese”.

Grazie a questo riconoscimento, questa elevazione di rango (da ufficio locale a circondariale marittimo) assume ancora di più un significato importante.

“Tutto questo avviene a costo zero – ha sottolineato il Presidente della Provincia Cesetti - per quanto riguarda il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, e questo secondo me oggi costituisce un esempio di buona amministrazione perché è la prova che si può, se si vuole, con i propri uomini e con i propri mezzi dare risposte concrete alle esigenze del territorio. Questo grande risultato ci consegna la responsabilità di sostenere nel rispetto assoluto delle competenze l’Amministrazione, in questo caso l’Ufficio Circondariale Marittimo, nel percorso che dovrà fare anche nella prospettiva del nuovo porto di Porto San Giorgio. Su questo sarà necessario un impegno importante da parte delle Istituzioni e posso garantire che chiunque sarà il prossimo Sindaco di Porto San Giorgio ci sarà tutta la mia disponibilità, come Presidente della Provincia, non solo a collaborare ma anche a farmi carico di quanto possa occorrere nell’ambito delle competenze e delle possibilità della Provincia stessa”.

A seguire l’Ammiraglio Pettorino è intervenuto per spiegare il perché dell’elevazione di questo ufficio e che cosa porta al territorio.”Le capitanerie di porto – ha precisato -  sono l’amministrazione periferica della marina mercantile, cioè sono coloro che, per conto dello Stato, vengono incontro a tutte le esigenze dell’utenza marittima portuale. Il litorale della Provincia di Fermo, da qualche tempo, si è rinforzato con un porto. Era quindi necessaria la collocazione di un ufficio di rango adeguato per soddisfare le esigenze dell’utenza portuale. Pertanto con l’elevazione di questo ufficio e con il comandante Quattrocchi potranno essere offerti un maggiore numero di servizi a coloro che sul mare lavorano o sul mare vanno per diporto, il tutto attraverso l’ottimizzazione delle risorse già a disposizione che verranno ridistribuite per venire incontro alle esigenze della gente”.

Il nuovo comandante del Circomare, Giuseppe Quattrocchi, nonostante abbia solo 31 anni, ha fatto molte esperienze. “Nel 2004 mi sono laureato in giurisprudenza all’Accademia navale e da allora ho prestato servizio alla Capitaneria di Porto di Rimini. Ho l’abilitazione al comando navale ed un master in diritto internazionale; sono stato imbarcato su navi come l’Amerigo Vespucci e la San Giusto”. Il nuovo comandante avrà, quindi, potere di ordinanza per disciplinare le attività marittime e portuali e grazie alla sua presenza da oggi a Porto San Giorgio si potranno effettuare esami sulle patenti nautiche e le imbarcazioni potranno essere iscritte nel registro delle unità da diporto.