La Provincia di Fermo ha sottoscritto con i Comuni di Monterubbiano, Monte Vidon Corrado, Ortezzano e Torre San Patrizio un Protocollo d’Intesa per la costruzione di una Microrete delle Biblioteche dei piccoli Comuni del territorio fermano nell’ambito di “Bibliosip - Sistema bibliotecario interprovinciale delle Province di Ascoli Piceno e Fermo”.

Si tratta di un progetto specifico ed esclusivo per il nostro territorio, che vede coinvolti da un lato la Provincia con un impegno finanziario di circa 6.000 euro, dall’altro quattro Comuni fermani con una popolazione inferiore ai 3.000 abitanti, che sono stati sostenuti ed accompagnati dalla stessa Provincia all’interno del sistema Bibliosip.

L’obiettivo principale è quello di dotare tali biblioteche di una nuova figura di bibliotecario, il quale si occuperà di aiutare gli operatori incaricati direttamente dagli Enti aderenti al fine di poter raggiungere e garantire gli standard di qualità e di servizio posti come requisito principale di accesso al Sistema (apertura al pubblico per un numero minimo di ore, prestito locale ed interbibliotecario, contributo all’attività di catalogazione).

Tale protocollo, che ha individuato nel Comune di Monterubbiano il soggetto capofila, avrà una durata sperimentale di un anno, al termine del quale potrà poi essere rinnovato previo accordo tra le parti.

“Abbiamo utilizzato una parte della Legge 4/2010 sui Beni Culturali - ha affermato l’Assessore Giuseppe Buondonno - per consentire a Comuni che difficilmente avrebbero avuto la possibilità di avere un bibliotecario permanente, che sarà assistito dalla Dott.ssa Cristiana Iommi, che segue Bibliosip da un punto di vista tecnico e informatico. Aggiungo che abbiamo voluto sostenere proprio la riapertura di due biblioteche, a Torre San Patrizio ed Ortezzano, con quest’ultima che verrà inaugurata il prossimo 20 maggio. Il nostro, quindi, è un intervento importante perché Bibliosip comincia ad estendersi e non solo a consolidarsi, in un momento in cui aprire nuove biblioteche è particolarmente significativo. Inoltre, sarà un supporto importante per l’attività di tutti gli istituti scolastici”.

“Si tratta di un protocollo - ha rimarcato il Presidente Fabrizio Cesetti - che va nella direzione che ci siamo dati e cioè attuare politiche di rete in sinergia e di concerto con i Comuni del territorio, in particolare con quelli più piccoli ma ricchi di storia e di tradizione. Questa è la nostra forza e creare queste condizioni è un obiettivo tanto prioritario quanto indispensabile. Perché le biblioteche non sono soltanto un fatto culturale, ma anche istituzionale, sono presidi di conoscenza ma anche di incontro dei ragazzi, delle ragazze, degli uomini e delle donne. Sono anche un modo per le singole realtà di vivere e di farsi vivere, gli elementi pulsanti di questi centri. E noi, attraverso questi progetti, dimostriamo quella che è la vera mission della Provincia”.