La Giunta provinciale ha deliberato l’approvazione di una graduatoria per interventi di efficientamento energetico e messa in sicurezza di alcune scuole primarie e secondarie del territorio, per un importo complessivo di 664.144 euro.

Un provvedimento di grande rilevanza, legato ad un programma della Regione Marche che prevede l’attuazione di due differenti linee di intervento:

A) adeguamento, messa in sicurezza ed incremento dell’efficienza energetica del patrimonio pubblico di edilizia scolastica (per uno stanziamento di 5.200.000 euro);

B) ricorso a fonti di energie rinnovabili per il miglioramento dell’efficienza energetica negli edifici scolastici (2.500.000 euro).

Attuato tramite le Province, lo stesso programma regionale vede come beneficiari gli Enti locali e loro associazioni o consorzi proprietari di edifici scolastici.

Entro il termine stabilito, nell’ambito di attuazione della Linea A, per il Fermano sono pervenute complessivamente 5 domande di ammissione a contributo da parte dei Comuni di Fermo, Montegiorgio, Altidona, Pedaso e Monte San Pietrangeli.

“Per quanto concerne la Linea B - dichiara l’Assessore al Patrimonio Guglielmo Massucci - la Giunta provinciale di Fermo aveva già deliberato all’inizio di agosto un elenco di interventi per l’installazione di impianti fotovoltaici in edifici scolastici di proprietà dei Comuni di Petritoli, Monte Giberto e Torre San Patrizio, per un importo complessivo pari a circa 300.000 euro.

Per la Linea A, agli oltre 650.000 euro assegnati alla nostra Provincia si sono aggiunte alcune economie relative ad entrambe le linee di intervento previste dalla Regione, che ci hanno così permesso di destinare una quota vicina ai 700.000 euro da utilizzare per un consistente miglioramento delle nostre strutture scolastiche.

In piena sintonia con il Presidente Cesetti e con tutti gli Assessori, è stato deciso di finanziare scuole primarie e secondarie, anche quelle non propriamente di competenza provinciale.

Prosegue, quindi, il nostro impegno in termini di messa in sicurezza del patrimonio di edilizia scolastica e, soprattutto, di consolidamento di una politica e di un’azione amministrativa fortemente legate all’utilizzo delle energie rinnovabili ed al risparmio energetico”.