Si sono conclusi nel mese di giugno i percorsi sullo screening precoce dei DSA promossi dall’Osservatorio Permanente sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento e dell’Inclusione Scolastica della Provincia di Fermo nell’anno scolastico 2022/2023 che hanno coinvolto le scuole dell’infanzia e della primaria dell’intero territorio provinciale e dell’ambito territoriale sociale 24.
“Lo screening dei DSA – commenta il Presidente della Provincia di Fermo Michele Ortenzi – è un prezioso strumento per individuare i soggetti a rischio, al fine di proporre un percorso di valutazione specialistica presso le strutture di pertinenza. Solo la collaborazione scuola-famiglia, che con questa attività di rilevazione l’Osservatorio si propone di favorire, può consentire un’identificazione precoce di specifici disturbi dell’apprendimento e, promuovendo l’attuazione di interventi didattici mirati, potrà limitare le conseguenze negative che i bambini potrebbero sperimentare sia in termini emotivi che di apprendimento”.
“Compito dell’Osservatorio – riferisce il consigliere provinciale con delega alla rete scolastica, Pisana Liberati – è quello di essere di supporto alle famiglie e alle scuole grazie alle professionalità e alle competenze dei soggetti che lo costituiscono. Per questo nell’anno scolastico 2022/2023, l’Osservatorio ha voluto proporre lo screening oltre che alle classi prime della scuola primaria anche alle classi seconde e ha iniziato un percorso con i docenti dell’infanzia che permetterà il prossimo anno di attenzionare sui DSA anche i più piccoli. Ringrazio – conclude il consigliere Liberati – i docenti, i dirigenti e i professionisti degli enti che compongono l’Osservatorio per il lavoro svolto in questo anno scolastico appena conclusosi”.
L’Osservatorio è costituito dalla Provincia di Fermo (dove ha sede), dall’AST Fermo, dagli Ambiti Territoriali Sociali n. 19, 20 e 24, dalle scuole per l’inclusione (l’IPSIA Ricci di Fermo e l’IIS Carlo Urbani di Porto Sant’Elpidio), dall’IC Interprovinciale dei Sibillini, dal CPIA di Fermo e dall’AID sez. di Fermo.
Lo screening proposto dall’Osservatorio rappresenta una preziosa opportunità: costituisce una forma di prevenzione importante in quanto permette di individuare precocemente i bambini che presentano difficoltà di acquisizione della letto-scrittura, al fine di attuare un intervento sistematico e tempestivo mirato alla riduzione delle difficoltà; consentendo di individuare chi necessita di un approfondimento diagnostico ed evitando questa procedura a chi non ne presenta il bisogno.
È importante precisare che il rilievo di un punteggio di rischio allo screening non necessariamente è legato alla presenza di un vero e proprio disturbo destinato a persistere nel tempo, ma è piuttosto un indicatore di una prestazione atipica che merita attenzione.
I dati dello screening precoce sui DSA sono stati rielaborati dalla dott.ssa Simona Tosoni dell’AST Fermo.
Allo screening della classe prima della scuola primaria hanno partecipato 14 istituti scolastici, con un tot. di 73 classi, 1150 alunni di cui solo 1063 sono stati arruolati (855 alunni monolingui italiani e 208 alunni bilingui) nel rispetto dei criteri di inclusione/esclusione che caratterizzano lo screening in oggetto. Lo screening prevedeva una prima somministrazione nel mese di gennaio con una prova di dettato di parole, e una seconda somministrazione nel mese di maggio con una prova di dettato di parole e una prova atta alla “misurazione” dei meccanismi coinvolti nella funzione strumentale della lettura. A gennaio sono risultati da attenzionare e quindi da sottoporre ad un potenziamento mirato da porre in essere in classe da febbraio a maggio, 417 alunni, mentre al restest di maggio restano da attenzionare 259 alunni che mostrano ancora una difficoltà nel codice scritto. Relativamente alla prova sui meccanismi coinvolti nella funzione strumentale di lettura risultano da attenzionare 118 alunni /1063 ovvero l’11,10 % del totale degli alunni reclutati.
Allo screening della classe seconda della scuola primaria per l’a.s. 2022/2023 hanno partecipato 12 istituiti scolastici, con un tot. di 57 classi, 899 alunni di cui solo 816 sono stati arruolati (674 alunni monolingui italiani e 142 alunni bilingue), nel rispetto dei criteri di inclusione/esclusione che caratterizzano lo screening in oggetto. Lo screening, si è svolto in due giornate individuate tra fine marzo e inizio aprile, in ognuna delle quali veniva proposta una prova per osservare la competenza di scrittura attraverso prove di dettato differenziate e una prova per osservare le competenze di lettura anch’esse atte a rilevare meccanismi differenti coinvolti nel processo di lettura.
Da una analisi di un campione di 40 alunni, risultati a rischio durante lo scorso anno in classe prima e sottoposto quest’anno allo screening in classe seconda, si evidenzia che il 17.50 % esce completamente dal percorso, il 15% resta da attenzionare riguardo la competenza di lettura (prevalentemente alunni monolingui italiani), il 30% presenta profili disomogenei ma in evoluzione e il 37,5% resta da attenzionare e valutare se avviare gli alunni interessati ad approfondimenti diagnostici.
Per un maggiore approfondimento, si riportano in allegato i dati sullo screening precoce dei DSA nella scuola primaria per l’a.s. 2022/2023 a cura dell’Osservatorio sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento e dell’Inclusione Scolastica della Provincia di Fermo.