La grave decisione del Governo nazionale - per la prima volta nella storia della Repubblica - di non sostenere una zona pesantemente alluvionata - le Marche e, segnatamente il Fermano - pur avendo riconosciuto lo stato di “calamità naturale”, ha messo la Provincia di Fermo (che è intervenuta tempestivamente con provvedimenti di somma urgenza per ripristinare una condizione di sicurezza per i cittadini, sui fiumi, sui ponti e sulle strade) in condizione di non poter far fronte al pagamento di quei lavori, indispensabili ed urgenti, svolti con responsabile immediatezza nel momento drammatico che il territorio ha vissuto.

Lo stesso Governo nazionale, venendo meno ad un principio elementare di solidarietà, di fatto costringe la Regione Marche, per poter sostenere finanziariamente i suoi territori colpiti, a fare leva su un aumento delle accise della benzina.

Nel quadro di una solidarietà tra istituzioni e territori, ribadiamo la richiesta, alla Regione Marche, di fare tutto quanto in suo potere - compresa la leva fiscale, ivi incluso l’aumento delle accise della benzina - per poter sostenere i nostri Comuni e la stessa Provincia, nel far fronte alle spese dei lavori indispensabilmente svolti. Esprimiamo, altresì, apprezzamento per la scelta del governo marchigiano di regionalizzare il patto di stabilità, consentendo, di fatto, ai Comuni di far fronte in misura maggiore alle esigenze delle collettività amministrate, in questo momento difficile; attenuando così, almeno in parte, i disagi derivanti dagli aumenti fiscali. Così facendo, la Regione Marche - a differenza del Governo nazionale - crea le condizioni per un nuovo patto di solidarietà e responsabilità istituzionale di fronte alla crisi.

Ci rendiamo conto che tali provvedimenti sono particolarmente gravosi nel contesto di una crisi senza precedenti, ma occorre che tutte le istituzioni marchigiane e gli stessi cittadini, in uno spirito solidaristico, facciano la propria parte per aiutare le zone colpite. La Provincia di Fermo - che in questi due anni di vita ha già contenuto i costi politici ed istituzionali al minimo indispensabile ed ha operato con risorse umane e mezzi esigui - farà la propria parte sia continuando nella strada di un risparmio assoluto di risorse, sia adottando, a sua volta, gli inevitabili provvedimenti fiscali, di propria competenza.

Siamo certi che gli stessi cittadini e tutte le istituzioni marchigiane (che hanno potuto verificare direttamente la drammaticità degli eventi dello scorso marzo) saranno solidali e comprenderanno che tale necessità deriva esclusivamente da una dovuta ed immediata assunzione di responsabilità di fronte a quegli eventi che non si ricordavano da decenni, e dall’irresponsabile disinteresse del Governo nazionale il quale ha operato, tra l’altro, una evidente disparità di trattamento con altri territori.

 

Il Presidente e la Giunta della Provincia di Fermo