CONSEGNATI I-PAD AD ALCUNE PRIME CLASSI DELL'IPSIA DI FERMO E DEL POLO “CARLO URBANI” DI PORTO SANT'ELPIDIO

Pubblicato il 01/03/2023 14:59

Un'altra tessera è stata collocata nell'ampio puzzle del Progetto Giovane Futuro voluto dalla Provincia di Fermo nel quadro di azione ProvincEgiovani, iniziativa promossa dall'UPI e finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento delle Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale.

Martedì 28 marzo, il Consigliere provinciale Pisana Liberati, insieme al Segretario Generale della Provincia di Fermo e Dirigente Servizio Pubblica Istruzione dott.ssa Laura Mancini, alla dott.ssa Laura Lupi del Servizio Pubblica istruzione e Rete scolastica della Provincia di Fermo, e a due rappresentanti dei Lions Club Amandola-Sibillini: Sante Mecozzi e Giuseppe Marziali, già sindaci rispettivamente di Smerillo e Montefalcone Appennino, ha visitato due istituti scolastici: l'IPSIA Ostilio Ricci di Fermo e il Polo Scolastico Carlo Urbani di Porto Sant'Elpidio. La delegazione ha consegnato alle studentesse della prima classe E/A, impegnate nell'ambito dell'estetica e del Made in Italy, 25 I-PAD acquistati anche con il contributo dei Lions Club Amandola-Sibillini. Il dispositivo digitale servirà a supportare al meglio gli studenti con DSA (Disturbi Specifici Apprendimento) o altre fragilità. «Si tratta – ha specificato il consigliere provinciale Liberati – di una didattica sperimentale con l'uso di dispositivi tecnologici all'avanguardia, in modo che nessuno rimanga indietro. Un sistema a cui verranno preparati anche i docenti». Didattica sperimentale nel senso di verificarne la sua efficacia, per cui la classe pilota sarà molto importante per il feedback che saprà restituire in modo così da calibrare al meglio il nuovo sistema didattico.

La dirigente dell'IPSIA Annamaria Bernardini ha illustrato brevemente l'utilità del l'IPAD che consente un valido ricorso alla multimedialità ed è una prova di nuova didattica. Nel contempo, ha invitato le studentesse a non perdere l'abitudine a scrivere manualmente.

I rappresentanti dei Lions hanno illustrato le attività filantropiche dell'associazione presente in 208 nazioni del mondo.

Successivamente, la delegazione ha raggiunto il Polo Scolastico Carlo Urbani di Porto Sant'Elpidio, accolto dalla dirigente Laura D'Ignazi, dal prof. Domenico Caiati, responsabile dei progetti riguardanti i disturbi scolastici dell'apprendimento, e dal prof. Matteo Speranzini, coordinatore della classe 1^ Enogastronomia. Anche in questo caso sono stati consegnati 25 I-PAD ad altrettanti studenti. Il consigliere provinciale Liberati ha insistito sull'inclusività e sul protagonismo dei giovani che, dotati dei nuovi supporti tecnologici, forniranno risposte sull'idoneità del nuovo sistema educativo. «È fondamentale comunque rafforzare - ha ribadito - il rapporto umano ed emotivo in abbinamento alla buona tecnologia». La dirigente D'Ignazi ha parlato di un sistema che «va ad implementare la didattica con nuove tecnologie a vantaggio di tutto il gruppo classe». Sia la dirigente D'Ignanzi che il docente Caiati si sono congratulati con la Provincia di Fermo per la vivacità delle iniziative in ambito scolastico e per il rapporto di collaborazione instaurato con gli Istituti. Anche al Carlo Urbani è stato portato il saluto del Lions Club Amandola-Sibillini.

All'incontro hanno preso parte pure i docenti Annunziata Rantica e Pierpaolo Pacioni.

Chiudendo la mattinata, il consigliere Liberati ha citato ai ragazzi la frase di Giacomo Cutrera, dislessico, autore del Demone Bianco: «Giustizia non è dare a tutti la stessa cosa, ma ad ognuno ciò di cui ha bisogno».