Ammontano complessivamente ad € 900.000 le risorse che la Provincia di Fermo ha stanziato con fondi propri, da rivalersi su finanziamenti statali, per interventi di edilizia scolastica nell’ambito delle misure legate al contrasto dell’emergenza da Covid-19. Si tratta, in particolare, di lavori per l’adeguamento e l’adattamento delle aule didattiche, così da consentire a professori e studenti di svolgere le lezioni in presenza in vista del nuovo anno scolastico 2021/2022.
Gli interventi previsti sono legati al recupero funzionale degli spazi sia interni che esterni per la didattica, intervenendo sia sull’involucro opaco che trasparente degli edifici scolastici, con benefici significativi anche in termini di efficientamento energetico. Questi lavori verranno eseguiti, principalmente, sui seguenti istituti: IISS “C. Urbani” a Porto Sant’Elpidio, IPSIA “Ricci” a Fermo, Conservatorio “G.B. Pergolesi” a Fermo, Liceo “Annibal Caro” a Fermo, ITET “G.B. Carducci-G. Galilei” a Fermo, ITT “G. e M. Montani” Meccanica, Convitto e Biennio a Fermo.
“La Provincia di Fermo – commenta la Presidente Moira Canigola – sta investendo molto sulle scuole e mantiene alta l’attenzione su un settore, delicato e nevralgico, come quello dell’edilizia scolastica. Sono soddisfatta del grande lavoro portato avanti sinora e di quello predisposto per i mesi a seguire. Questi interventi di adeguamento degli spazi, programmati anche tramite un continuo e positivo confronto con i dirigenti scolastici, saranno avviati entro settembre per avere conclusione entro novembre 2021. Inoltre, sono in corso ulteriori lavori di adattamento ai fini didattici presso il Museo ITI Montani e la Biblioteca dell’ITET “Carducci-Galilei”, che ammontano a circa € 200.000”. Il nostro obiettivo - continua la Presidente della Provincia di Fermo – è quello di rendere efficiente e razionale l’utilizzo degli ambienti scolastici, in linea con le misure anti Covid indicate dal Governo, così da garantire edifici sicuri e funzionali. Tuttavia, la prospettiva è anche quella di mettere a disposizione spazi confortevoli e accoglienti che, in un momento di emergenza come quello che stiamo vivendo, anche e soprattutto per il settore scolastico, possano essere luoghi di socialità. Svolgere l’attività didattica in presenza, infatti, è una condizione fondamentale per assicurare il valore della scuola come comunità e per tutelare la sfera sociale di tutta la popolazione scolastica”.