Il 4 agosto scorso, presso la Sala Consiliare della Provincia, il Tavolo provinciale “Competitività e Sviluppo del Fermano”, presieduto dalla Presidente della Provincia di Fermo Moira Canigola, ha sottoscritto il documento per il rilancio del territorio fermano, denominato “Patto per il Lavoro e lo Sviluppo del Fermano”.
Il Tavolo provinciale “Competitività e Sviluppo del Fermano”, operativo dal 2017 a seguito dell’elezione della Presidente Canigola e composto dalle Associazioni sindacali e di categoria, dalle Associazioni datoriali maggiormente rappresentative del territorio fermano, dalle Istituzioni locali e dalla Camera di Commercio delle Marche, ha lavorato per mesi, anche durante la pandemia, alla definizione di questo documento, che è stato siglato con la partecipazione della Regione Marche, nelle persone dell’Assessore alle Aree di crisi industriali Guido Castelli (collegato a distanza) e del Consigliere Andrea Putzu, Presidente della II Commissione Consiliare permanente.
“Il Patto per il Lavoro e lo Sviluppo del Fermano – commenta la Presidente Moira Canigola - è un documento che descrive con “voce unitaria” le strategie a medio e lungo termine che possano consentire al territorio della Provincia di Fermo di invertire la rotta e di intraprendere un percorso di rinascita capace di valorizzare le tante eccellenze nello stesso presenti. Si tratta di un investimento senza precedenti sulle persone, sulla loro salute, sulle loro competenze e sulle loro capacità”. “Quella che il Tavolo ha elaborato nel documento – prosegue la Presidente Canigola – è una proposta che allarga la visione a numerosi aspetti della vita del nostro tessuto sociale ed economico, convinti che nell’esame della valutazione e della riqualificazione di tutti gli aspetti fondamentali si possa arrivare ad uno sviluppo del territorio”.
La crisi sanitaria conseguente alla pandemia da Covid-19 ed il conseguente, prolungato blocco delle attività economiche e produttive hanno definitivamente sancito una crisi strutturale del sistema produttivo, facendo emergere i tanti elementi di fragilità del sistema Fermano. Nel documento, pertanto, sono state individuate specifiche aree di intervento prioritarie, quali: democrazia e partecipazione; salute; lavoro; conoscenza, saperi e formazione; nuovo modello di sviluppo; transizione ecologica; agricoltura e turismo.
Il Tavolo vuole essere il luogo di progettazione, indirizzo e traino per tutto il territorio provinciale, al di sopra di ogni parte politica. L’obiettivo che si prefigge il documento è quello di rendere totale la partecipazione, condividendo il “Patto per il Lavoro e lo Sviluppo del Fermano” con le amministrazioni locali, le Università e le diverse Istituzioni.
“Da oggi – conclude la Presidente della Provincia di Fermo Moira Canigola – lavoreremo affinché le indicazioni che abbiamo provato a formulare in questo documento possano avere una realizzazione immediata nel tempo, ovvero che tra la fase della richiesta e quella dell’attuazione passi un lasso di tempo breve. Dobbiamo scongiurare quello che è successo con l’area di crisi industriale complessa fermano-maceratese, che da quando è stata discussa è trascorso un lasso di tempo dilatato, portando così ad uno squilibrio tra la progettazione e la realizzazione. Alla Regione Marche chiediamo una continua condivisione, un confronto, una dialettica puntuale ed assidua per calibrare, per soddisfare le necessità del Fermano illustrate nel Patto, le iniziative che la stessa intende mettere in campo, anche alla luce delle risorse destinate alla Regione nel Recovery Plan. Per questo motivo, riteniamo che il Tavolo provinciale “Competitività e Sviluppo del Fermano” debba essere parte attiva ed interlocutore privilegiato nella governance dei progetti che si andranno a definire ogni volta che saranno trasferite le risorse europee”.