Ci corre l’obbligo di rettificare quanto riportato dalla stampa in merito alla protesta promossa dagli studenti del Dipartimento di Meccanica dell’ITIS ‘Montani’, in quanto le motivazioni che hanno dato luogo a tale manifestazione sembrerebbero essere essenzialmente legate ad inadempienze di questa Amministrazione Provinciale, al contrario di quanto non lo sia in realtà. Infatti, le motivazioni della protesta, tra l’altro rapidamente rientrata, sono state prevalentemente di natura interna.

Cogliamo invece l’occasione per ricordare come la Provincia di Fermo, per quanto riguarda l’edilizia scolastica, sia competente sulle strutture e sugli impianti, ma non sulle attrezzature dei laboratori.

Corrisponde sicuramente al vero che il laboratorio di torneria del Dipartimento è stato chiuso per un anno e mezzo per dar corso, ovviamente, ai lavori che hanno consentito la messa in sicurezza e l’adeguamento alle norme vigenti della struttura. L’investimento da parte della Provincia è stato di 1.200.000 Euro e si è avvalso di uno specifico contributo statale.

Dal termine dei lavori (giugno 2010) i tecnici del Settore Patrimonio della Provincia, a stretto contatto con i professori, gli assistenti ed i tecnici del Dipartimento di Meccanica, hanno elaborato e realizzato il nuovo laboratorio di torneria che consentirà dall’11 novembre prossimo di mettere a disposizione degli studenti l’impianto di nuova generazione, rispondendo alle più attuali norme che regolano tali laboratori. Un investimento ulteriore ha visto impiegate risorse proprie per oltre 90.000 Euro.

I lavori in tutta la struttura delle Officine, tra l’altro, sono legati al progetto di realizzazione del Museo dell’innovazione tecnologica e della storia dell’ITIS, che costituirà un’eccellenza di rilievo nazionale.

Di questi fatti se ne è parlato stamattina direttamente con gli studenti, alla presenza dei responsabili tecnici del Settore Patrimonio e degli Assessori competenti Giuseppe Buondonno e Guglielmo Massucci. Lo scambio di informazioni e di chiarimenti è stato molto proficuo ed apprezzato dagli studenti stessi, che si sono congedati cordialmente con i rappresentanti dell’Istituzione, anche perché, al di là e oltre l’edilizia scolastica, grande e concreta è la collaborazione tra la Provincia, la Dirigente scolastica e la scuola tutta per il rafforzamento del ‘Montani’ e l’ampliamento della sua offerta formativa.

Tale dinamica di dialogo e confronto civile non corrisponde, quindi, con quanto pubblicato dai giornali locali.